venerdì 14 giugno 2013

Qual' è...?

Ciao a tutti!

Tempo fa su aNobii (che, essendo costantemente in manutenzione, spesso crea problemi legati all'accesso nel sito, alla visualizzazione di recensioni ed altro tra cui il non permettermi di creare un badge per il mio blog, cosa che sto provando a fare da più di un mese :( ) proposi nel mio gruppo questo test molto carino e divertente :) Oggi lo ripropongo qui con le mie risposte e, se volete, pubblicate un commento qui con le vostre, mi farebbe molto piacere :) Presto tornerò con nuove recensioni. Ciao!

Qual' è..
1) il tuo libro preferito? CIME TEMPESTOSE di Emily Bronte
2) il libro che hai dovuto abbandonare? ELIANTO di Stefano Benni
3) il libro più noioso che hai letto? CRISTO SI E' FERMATO A EBOLI di Carlo Levi
4) il libro più intrigante che hai letto? IL NOME DELLA ROSA di Umberto Eco
5) un libro che regaleresti a chi ama la lettura? IO NON HO PAURA di Niccolò Ammaniti
6) il libro che più ti ha deluso? LA METAMORFOSI di Kafka
7) un libro che vorresti ricevere come regalo? IL GALATEO
8) un libro da leggere al mare? LA CAMERA D'AMBRA di Matilde Asensi
9) un libro da leggere davanti al camino? JANE EYRE di Charlotte Bronte
10) un libro che non ti stancheresti mai di rileggere? la saga di Harry Potter, al completo!
11) un libro che tutti dovrebbero leggere? IL PICCOLO PRINCIPE di Antoine De Saint-Exupery
12) il libro per eccellenza? LA DIVINA COMMEDIA di Dante Alighieri
13) un libro che ha appagato perfettamente le tue aspettative, lasciandoti soddisfatto/a? LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI di Paolo Giordano
14) un libro d'esordio che consigli? IL GUSTO PROIBITO DELLO ZENZERO di Jamie Ford 

sabato 20 aprile 2013

2° recensione: "Il palazzo della mezzanotte", Carlos Ruiz Zafon

Il fischio di un treno, il lamento straziante di 365 bambini orfani arsi vivi dalle fiamme, il rombo minaccioso di un tuono e il suono lieve dei passi per le strette strade di Calcutta. Tutto sembra presagire l'arrivo imminente di una nuova catastrofe, a 16 anni di distanza dalla prima. La piccola Sheere e il piccolo Ben hanno nelle loro vene lo stesso sangue, ma non lo hanno mai saputo. Separati fin dalla nascita per proteggere la loro vita, i due gemelli scopriranno presto di avere molte cose in comune e, una volta insieme, lotteranno per continuare a tenere la fiammella della loro vita ancora accesa. Senza sapere ciò che saranno costretti ad affrontare. Con loro, i fedeli membri della Chowbar Society: Ian, Siraj, Michael, Isobel, Roshan e Seth. Piccoli orfani cresciuti insieme, coraggiosi più di mille soldati. Gli unici pronti davvero a dare la loro vita per gli altri.


Avevo iniziato a leggere Zafon con "Il principe della nebbia", che mi piacque ma allo stesso tempo mi lasciò un po' delusa, probabilmente perchè avevo delle grandi aspettative riguardo questo autore. Ho voluto allora leggere "Il palazzo della mezzanotte", che mi è piaciuto più dell'altro senza dubbio. Zafon ha un modo di scrivere molto particolare, e a tratti riesce ad essere davvero molto inquietante. Tutti i suoi personaggi cattivi hanno ghigni malefici, pupille enormi che cambiano colore, passando da viola a rosso fuoco..e poi, le ambientazioni! stanze paurose, pavimenti rivestiti di melma con esseri mostruosi assetati di sangue che rincorrono i bambini come fossero una preda, pagliacci maledetti di pietra.. Fanno venire i brividi lungo la schiena.. Non è esattamente il mio genere, perchè troppa inquietudine non mi piace, ma la scrittura di Zafon è scorrevole, si legge facilmente ed è un buon modo di passare il pomeriggio.

mercoledì 17 aprile 2013

1° recensione: "La solitudine dei numeri primi", Paolo Giordano




Quando si è piccoli il buio fa paura..ci spaventa, ci fa sudare freddo, fa rimbombare il suono del nostro cuore nel silenzio della notte..Si ha paura che ci siano dei mostri sotto il letto...
Poi si cresce, e i mostri diventano altri..insicurezza, abbandono, il nostro stesso essere diversi dagli altri...e ci si nasconde, dietro maschere che camuffano il nostro vero essere, la nostra persona davanti agli occhi degli altri.. se poi alziamo quella maschera, ecco che ci ritroviamo ad avere di nuovo paura del buio.. Ma basta ritrovarsi per riuscire ad aprire gli occhi da sotto le coperte e affrontare il nostro buio, scacciare quei mostri..
La maschera di Mattia è l'autolesionismo, la maschera di Alice è la sua timidezza.. Il mostro di entrambi è il loro passato, che li divorerà fino a quando avranno entrambi il coraggio di prendersi per mano, e, insieme, di affrontare il mondo da cui si erano estraniati.

E' questo che, secondo me, ci ha voluto dire Paolo Giordano. Che in fondo non bisogna avere paura di noi stessi, perchè è il primo passo per avere paura di tutto il resto. Serve prima di tutto la fiducia in noi stessi, per affrontare il mondo che è fuori di noi.

Trovo questo libro molto bello e profondo, mi sento di consigliarlo a chi non si lascia impressionare facilmente, e a chi ama le storie con appena un pizzico d'inquietudine e un perenne velo di tristezza, steso però su un fondo di speranza.

Questa è la mia prima recensione per voi, spero di esservi stata di aiuto. A presto :)

Mi presento

Ciao a tutti!

Mi chiamo Ilaria, ho creato questo bolg con l'intenzione di condividere con voi la mia passione per la lettura. Lo farò inserendo le mie recensioni, i miei commenti e tanto altro ancora, con la speranza che possano piacervi. Con questo vi do il benvenuto nel mio blog, a presto!